Berlino, 13 gen. (TMNews) – Una nave-cisterna che trasportava dell’acido solforico si è capovolta mentre era in navigazione sul Reno, fra le località di Coblenza e Magonza: lo ha reso noto la polizia fluviale tedesca, precisando che due membri dell’equipaggio risultano dispersi.
L’incidente, le cui cause rimangono ancora da accertare, si è verificato alle 5 del mattino: a bordo dell’imbarcazione, che trasportava 2mila tonnellate di acido solforico, si trovavano quattro persone due delle quali tratte subito in salvo.
La polizia ha attivato le operazioni di soccorso per ritrovare i due marinai dispersi, mentre la circolazione fluviale è stata al momento interrotta. La nave – lunga un centinaio di metri – si è capovolta completamente ma non è chiaro se vi sia stato uno sversamento del carico nelle acque del fiume.
L’acido solforico è solubile in acqua ma provoca una violenta reazione esotermica di dissociazione (in sostanza fa ribollire l’acqua con cui entra a contatto), ovviamente variabile a seconda della concentrazione (quantità di acido rispetto all’acqua). Le bruciature causate sono potenzialmente molto pericolose come anche il rischio di disidratazione della pelle per il calore di dissociazione.
Il naufragio è avvenuto nei pressi del cosiddetto “sperone di Lorelei” (dal nome di una ninfa della mitologia germanica analoga alle sirene e quindi esiziale per i marinai): si tratta di una zona del fiume particolarmente stretta dove le forti corrente hanno provocato in passato numerosi incidenti.
AquMgi
© riproduzione riservata