Tunisi, 17 gen. (TMNews) – In Tunisia in queste ore molte notizie che arrivano sono solo frutto del panico o dei tentativi di destabilizzazione. Per esempio a Cartagine, dove si trova il palazzo presidenziale e dove si è parlato di una vera e propria battaglia, tutto è oggi all’apparenza tranquillo e non vi sono segni di recenti e significativi scontri a fuoco.
Questa mattina TMNEws è stata a Cartagine, la zona archeologica della capitale, per verificare le notizie che si erano diffuse ieri sera di una battaglia tra le guardie presidenziali fedeli all’ex presidente Ben Ali e l’esercito per il controllo del palazzo presidenziale. Non è stato possibile entrare nel palazzo ma tutto intorno era in perfetto ordine, aiuole comprese, senza nessun segno di battaglia. Anche le guardie presidenziali sul posto hanno garantito che non era successo nulla.
I soldati del posto di blocco, che consentono o meno l’accesso alla zona residenziale, hanno raccontato di una sparatoria avvenuta domenica sera quando due uomini a bordo di una macchina hanno sparato contro la caserma di addestramento della guardia presidenziale, a circa due chilometri dal palazzo presidenziale, sempre a Cartagine. L’esercito avrebbe risposto al fuoco, ma tutto si sarebbe concluso così. Per terra c’era un solo bossolo. Forse la zona è stata ripulita ma nessun segno di grandi battaglie.
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