SARONNO «I camion sono arrivati ed hanno depositato il loro carico: a questo punto vogliamo sapere cosa contengono, se ci sono sostanze tossiche o pericolose e qual è il grado di rischio».
Non demorde il sindaco Luciano Porro sulla vicenda dei 9 mila metri cubi di rifiuti provenienti della bonifica dell’ex Sisas di Piotello che sono arrivati in città su ordine del commissario del governo che ne ha disposto lo stoccaggio per 21 giorni alla Solter di via Grieg. Dall’azienda, situata dietro la stazione di Saronno Sud, nessuno vuole parlare: dall’esterno però sono ben visibili i grossi sacchi bianchi, coperti da una sorta di viscosa fuliggine nera ammassati all’interno del capannone e sotto una tettoia in cortile. «Ho fatto un sopralluogo con il comandante della polizia locale Giuseppe Sala e con l’assessore Giuseppe Nigro – continua il primo cittadino – e ho visto una colonna di camion depositare queste grosse borse che dovrebbe contenere i resti della bonifica ossia terra e nerofumo (essenzialmente carbonio incombusto residuo di utilizzi industriali ndr)».
Un controllo che però non ha soddisfatto Porro: «Abbiamo inviato una lettera ad Arpa e a Provincia per chiedere che effettuino dei test in modo da chiarire se, insieme al nerofumo e alla terra provenienti della bonifica, ci siano altre sostanze. Non dimentichiamo che nell’ex polo industriale di Pioltello sono stati ritrovati anche residui di mercurio e piombo». Una richiesta che il sindaco ha inviato anche sollecitato dai cittadini che abitano nella zona ansiosi di sapere che cosa sia arrivato a poche centinaia di metri dalle proprie case. L’assessore all’urbanistica Giuseppe Campilongo ha già avviato i primi controlli: «Abbiamo accertato che la società ha tutti i requisiti necessari per stoccare questi 9 mila metri cubi di rifiuti ma non ci basta – ribadisce il sindaco – Vogliamo sapere esattamente cosa è arrivato in città e cosa tra 21 giorni riattraverserà Saronno».
f.tonghini
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