Bossi benedice Lonate «Qui sfidata la ‘ndrangheta»

LONATE POZZOLO Qui la sfida alla ‘ndrangheta, qui si vuole festeggiare il federalismo. La nuova sede della Lega viene così benedetta da Umberto Bossi «Festeggeremo anche qui il federalismo fiscale». Inaugurazione doppiamente significativa per la sede del Carroccio in via Vittorio Veneto. Sia perché arriva a poche settimane dall’attentato di Gemonio. «Non ci facciamo intimidire» rimarca il capogruppo alla Camera Marco Reguzzoni. Sia soprattutto perché Lonate Pozzolo è anche uno dei luoghi simbolo della Lega che non si arrende alle infiltrazioni mafiose e che le ha sempre combattute in una città

finita nel vortice delle inchieste sui clan in Lombardia. Per Modesto Verderio, storico rappresentante del Carroccio lonatese, tra i primi a denunciare le infiltrazioni, «la sede è un desiderio dei militanti che si avvera. Sarà un presidio in città ma anche una porta aperta per chi vorrà segnalare quelle situazioni e quei problemi che prima non potevano essere esposti». Umberto Bossi ricorda l’impegno preso dal figlio Renzo, alias “Trota”: «Sta scrivendo la legge antimafia in Lombardia». 
C’è tutto lo stato maggiore lombardo schierato: i parlamentari, molti militanti (e non è mancata la visita di una delle Iene). Tocca invece al militante lonatese Fabrizio Iseni, console onorario della Costa d’Avorio, annunciare l’avvio di un’iniziativa di «odontoiatria sociale» per garantire le cure dentistiche alle persone bisognose. «Progetto portato avanti con Renzo e i senatori Rizzi e Rosi Mauro, ora è sul tavolo del presidente Boni ed è in dirittura d’arrivo per arrivare in consiglio regionale – spiega Iseni – faremo in modo che gli anziani con reddito Isee sotto gli 8 mila euro possano avere prestazioni odontoiatriche a prezzi popolari o coperte dal servizio sanitario».
Andrea Aliverti
oggi due articoli e foto sul giornale

m.lualdi

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