Caronno, rapina le poste e fugge con mille euro

CARONNO PERTUSELLA Rapina all’ufficio postale di via Italia 701: ieri mattina un rapinatore solitario armato di una pistola ha minacciato gli impiegati riuscendo a farsi consegnare mille euro. Il colpo è stato messo a segno poco dopo le 9: l’uomo, entrato qualche minuto prima, si è messo in coda come un normale cliente per accedere allo sportello Bancoposta. Arrivato davanti alla cassiera ha estratto dalla tasca una pistola e le ha intimato di consegnare il denaro in cassa. La donna ha preso le poche banconote presenti e le ha consegnate al rapinatore che, rimessa in tasca la pistola ha afferrato il contante e si è avviato rapidamente all’uscita.

Appena superata la porta scorrevole ha iniziato a correre facendo perdere rapidamente le proprie tracce. Solo in pochi, tra la decina di utenti presenti al momento della rapina, si sono accorti di quello che era accaduto: il rapinatore è stato molto rapido ed è riuscito a non attirare l’attenzione. Appena il malvivente si è dileguato i dipendenti hanno subito contatto i carabinieri che sono intervenuti nel giro di pochi minuti: posizionando dei posti di blocco in tutte le principali arterie cittadine nella speranza di trovare il rapinatore. È probabile che ad attenderlo all’esterno dell’ufficio postale ci fosse un complice in auto che in pochi minuti l’ha portato lontano a Caronno Pertusella.

I militari hanno subito avviato le indagini raccogliendo la testimonianza della cassiera. Secondo la donna il rapinatore sarebbe di nazionalità italiana e dalla sua descrizione l’arma potrebbe essere stata un giocattolo. Determinanti potrebbero essere le immagini della videosorveglianza che i militari analizzeranno con attenzione visto il rapinatore ha agito a volto scoperto. Per quanto concerne il bottino sono stati avviati accertamenti contabili ma da una prima stima si aggirerebbe intorno ai mille euro. L’ufficio postale ha chiuso per qualche ora per favorire le indagini dei militari e gli accertamenti contabili, ma oggi sarà regolarmente aperto.

f.tonghini

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