Washington, 9 ott. (Apcom) – Si moltiplicano gli sforzi delle maggiori potenze economiche mondiali per cercare di attenuare le frizioni sui cambi che potrebbero pregiudicare il futuro di una ripresa economica ancora troppo debole dopo la peggior recessione dalla seconda guerra mondiale. Con questo fine, ma anche con quello di fare un punto sulla riforma della finanza mondiale i ministri finanziari e i governatori del G7 (del quale fanno parte Stati Uniti, Canada, Germania, Francia Italia,
Giappone e Regno Unito) si sono riuniti nella nottata italiana nell’ambasciata Canadese di Washington in un incontro che, come da previsioni, non ha dato luogo ad alcun comunicato e i cui dettagli emergeranno nelle prossime ore nei briefing delle delegazioni nazionali. Altri incontri informali si sono svolti a livello del G20, con in primo piano i contatti messi in atto da Cina, Brasile e India, con l’obiettivo di preparare il terreno a un difficile compromesso in occsasione del vertice dei capi di Stato e di Governo
Altre occasioni di confroto emergeranno oggi in occasione della riunione dell’International Monetary and Financial Committee, l’organo più rappresentativo del Fondo che decide le linee streategiche dell’istituzione di Bretton Woods.
BOL
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