Taranto, 9 ott. (Apcom) – Sarà il palazzetto dello Sport di Avetrana oggi pomeriggio ad accogliere i funerali di Sarah Scazzi, 15 anni, massacrata dallo zio Michele perché aveva respinto le sue avances. Il paese ci sarà tutto, un paese ancora sotto shock. Gli inquirenti hanno convalidato il fermo di Michele Misseri, che mercoledì ha confessato l’omicidio della nipote dopo 42 giorni. La madre di Sarah, Concetta Serrano Spagnolo, ha dato il via libera a funerali secondo il rito cattolico nonostante lei sia testimone di Geova.
“Mi ha respinto e io l’ho strozzata. Non era la prima volta che cercavo di intrattenermi con lei” ha detto ieri Misseri agli inquireinti, avvalorando così quanto riferito dal fratello di Sarah: già in passato la ragazzina era stata molestata dallo zio, probabilmente ne aveva parlato con la cugina Sabrina. Intanto tutta l’Italia guarda a Avetrana. Sarah è una delle tante donne uccise da uomini respinti di quest’anno ma l’orrore della vicenda eccita gli animi e Roberto Calderoli rilancia la sua proposta: castrazione chimica per chi è responsabile di “episodi efferati di violenza a scopo sessuale”.
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