26 Giu 2010
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VERGIATE Ieri sera i consiglieri di Vergiate hanno rivolto l’ultimo saluto a Romina Pintore, la loro collega scomparsa a soli 34 anni per un male incurabile. Nel corso della seduta gli esponenti delle diverse parti politiche hanno tracciato un ricordo della ragazza «che ha lasciato un grande vuoto in consiglio e nella comunità vergiatese». Il presidente Massimo Ribolzi con le lacrime agli occhi l’ha descritta come «una persona sorridente, che nessuno ha mai visto arrabbiata, sempre pronta a dare una mano e a discutere con tutti con educazione».
Il collega di minoranza Daniele Parrino ha ricordato la sua discrezione e il suo rispetto anche per chi aveva vedute politiche differenti dalle sue: «Romina non si è mai messa in mostra, forse per timidezza. Ma sapeva tirare fuori le unghie per difendere le sue opinioni. Qualche volta in Consiglio ha preso anche le mie difese». Parrino si è rammaricato di non averla visitata negli ultimi tempi per timore di violare la sua intimità e ha dichiarato di essere «onorato e contento di averla conosciuta». All’amico di sempre Paolo Tolu è toccato ricordare il percorso politico che aveva messo Romina sugli scranni consiliari: l’incontro con il l’attuale sindaco, la creazione della lista di centrodestra e l’ingresso nel gruppo di Romina da lui stesso caldeggiato. «L’abbiamo aiutata a crescere politicamente: voleva semplicemente dare il proprio contributo per il suo paese. Il suo grande senso della famiglia, della civiltà e della patria, appresi dal padre Antioco e dallo zio, entrambi ex carabinieri, erano in lei fortemente radicati». La bella «ragazza semplice, onesta e piena di vita» se n’è andata senza dire nulla. Non amava il silenzio, e così Paolo Tolu ha chiesto a tutti i colleghi e al pubblico «un applauso, per farla sorridere un’altra volta». Un battimano sommesso, rispettoso, con i volti bassi e gli occhi lucidi.
Il ricordo di Romina si è chiuso con le parole del primo cittadino Alessandro Maffioli. «La conobbi all’Associazione Nazionale Carabinieri e la invitai a partecipare alla vita civile della comunità. Una bravissima ragazza, che ha espresso grande impegno nelle sue battaglie politiche. Mancherà a tutti noi». Il segretario comunale si è associato nel saluto e ha annunciato che nel corso del prossimo consiglio potrà essere votata la surroga del consigliere. Il primo nome dei non eletti della lista è Cristina Di Fazio, in quota Udc.
b.melazzini
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