Washington, 18 gen. (TMNews) – La presentazione dell’atto di accusa da parte del Tribunale Speciale per il Libano – che indaga sulla morte dell’ex premier libanese Rafiq Hariri – rappresenta “un passo importante verso la fine dell’impunità”: lo ha dichiarato il presidente degli Stati Uniti, Barack Obama.
“So che si tratta di un momento emotivo, molto importante per il popolo libanese, e ci uniamo alla comunità internazionale per chiedere ai dirigenti politici libanesi di dare prova di moderazione”, ha concluso Obama.
L’atto d’accusa è stato trasmesso ieri sera al tribunale della Procura: il contenuto del documento rimane al momento secretato. Sempre nella giornata di ieri il presidente della Repubblica Michel Suleiman avrebbe dovuto avviare le consultazioni per la formazione di un nuovo esecutivo, dopo la caduta del governo guidato da Saad Hariri causata dalle dimissioni in massa dei Ministri di Hezbollah e degli altri movimenti sciiti; le consultazioni sono tuttavia state rinviate al 24 e 25 gennaio prossimi.
A causare la crisi politica è stato proprio il Tsl:
nelle richieste di incriminazione della Procura si attende
infatti che possano essere compresi i nomi di dirigenti di
Hezbollah e forse anche della stessa Siria, come mandanti o
esecutori dell’attentato commesso il 14 febbraio del 2005.
(fonte Afp)
Mgi
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