Gerusalemme, 4 dic. (Ap) – L’incendio in corso nella zona del Monte Carmelo, il più grave disastro ambientale della storia di Israele, non sarebbe di origine dolosa ma sarebbe stato causato da negligenza: lo ha dichiarato il portavoce della polizia israeliana, Micky Rosenfeld, senza fornire ulteriori dettagli.
L’incendio ha causato almeno 42 morti, costretto allo sgombero di 17mila persone e distrutto ettari di bosco oltre a numerose abitazioni: nonostante l’intervento degli aerei anti-incendio inviati dall’estero, le fiamme non sarebbero ancora sotto controllo e il forte vento starebbe anzi alimentando ulteriormente l’incendio, che minaccia ora alcuni sobborghi di Haifa.
Mgi
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