Tunisi, 19 gen. (TMNews) – Anche i giornalisti tunisini hanno avuto la loro personale “Rivoluzione dei Gelsomini”, appropriandosi della linea editoriale delle testate statali senza al momento aver chiesto l’allontanamento dei direttori, nominati dal regime del deposto presidente Zine el Abidine Ben Ali.
Fenomeno senza precedenti, comitati di redazione si sono formati in tutte le testate statali o vicine al partito di Ben Ali, l’Rdc di cui da più parti si chiede la dissoluzione. Il primo segnale si è avuto nella notte in cui il Presidente ha lasciato il Paese per rifugiarsi in Arabia Saudita: il logo della televisione di Stato è cambiato da “Tunis7” – che ricorda il 7 novembre del 1987, data in cui Ben Ali era salito al potere – a “Television nationale”.
Il governo di transizione ha promesso una “totale libertà di informazione”, abolendo il Ministero dell’Informazione, ritenuto organi di propaganda e censura del regime.
(fonte Afp)
Mgi
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