Sesto Calende, lo sfogo del parroco “Più Quaresima, meno Ramadan”

SESTO CALENDE «Vorrei dare una notizia in esclusiva: è iniziata la Quaresima». Con queste parole, riportate sul bollettino settimanale parrocchiale «Il Faro», il prevosto don Franco Bonatti sottolinea l’avvio del momento più importante per tutti i cristiani. L’articolo, eloquentemente titolato «Che tristezza!» e che riprende un analogo articolo pubblicato sul portale www.rassegnastampacattolica.it,  polemizza sulla scarsa attenzione conferita al tempo quaresimale dagli organi d’informazione rispetto a quella riservata invece ad altri periodi sacri per altre religioni,

come l’Islam. Nell’articolo si legge: «Se fosse cominciato il Ramadan sapremmo già tutto. Della Quaresima neanche uno spazio sui giornali e in tv». Don Franco però precisa subito: «Nessuna volontà di polemizzare con i fedeli islamici sestesi». Il senso dell’articolo è quello di risvegliare le coscienze dei cattolici che «non sanno più perché esiste una festa che si chiami Carnevale o cosa sia il rito cristiano delle Ceneri» e «nei venerdì di Quaresima se nelle mense scolastiche si servono prosciutto e bistecca non hanno nulla da dire». Don Franco invita a riscoprire questo momento cardine del Cristianesimo. «Non c’è altra strada che sperare nella Quaresima vera, che dà senso ai sacrifici, portando con sé la speranza della Pasqua». Certo, la presenza dei fedeli di questi tempi va scemando. «Mi sarei aspettato qualcosa di più dalla partecipazione ai riti» confessa il prevosto. «Nelle prime settimane della Quaresima i momenti forti sono stati molti. A cominciare dall’adorazione della Croce di San Carlo, giunta ad Angera. Ma anche dalla Via Crucis con il Cardinale Tettamanzi svoltasi a Varese, alla quale Sesto ha partecipato. Domenica oltre 500 sestesi si sono recati in pellegrinaggio in Duomo a Milano per venerare le reliquie di San Carlo, ed è stato un bel momento solenne» ricorda il responsabile della Comunità di Sant’Agostino. Altri momenti di spiritualità sono in programma a Sesto. «Per i ragazzi quest’anno abbiamo pensato ad un poster raffigurante la Croce, da completare come un puzzle. In ogni chiesa durante le messe è consegnato ai ragazzi un adesivo inerente il Vangelo domenicale da applicare sul poster per completare l’immagine». Il programma prevede anche la Lectio Divina sulla Passione di Gesù secondo Giovanni (in Abbazia il mercoledì alle 21) e l’adorazione eucaristica (ogni giovedì in Abbazia alle 20). «Pregheremo in particolare per don Alessandro Suma, diacono assegnato a Sesto e che l’11 giugno sarà ordinato sacerdote».

b.melazzini

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