Potenza, 25 ott. (Apcom) – Sul corpo di Elisa Claps, la studentessa di Potenza uccisa nel 1993 i cui resti sono stati trovati a marzo scorso nel sottotetto della chiesa Santissima Trinità del capoluogo lucano, erano presenti “semi alati” di “epoche diverse”. Lo scrive nella sua perizia il botanico Alessandro Travaglini, consulente tecnico nominato dalla Procura di Salerno nell’ambito delle indagini sull’omicidio della ragazza. “Lo stato di conservazione dei reperti – scrive il perito – non è omogeneo, alcuni sono molto danneggiati facendo pensare a un periodo abbastanza lungo di permanenza sul sito di rinvenimento. Per altri – scrive ancora Travaglini – lo stato di conservazione è decisamente migliore, il che fa pensare a un arrivo successivo”.
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