VARESE-LAVENO MOMBELLO La Varese dell’informazione è sotto shock: Alma Pizzi non c’è più, se ne è andata ieri mattina all’improvviso sulle sponde del Mar Rosso, dove stava trascorrendo qualche giorno di ferie assieme al marito, il dottor Claudio Pasquali, medico di medicina generale a Laveno Mombello e direttore sanitario del poliambulatorio medico Verbano.
Forse un malore all’origine della scomparsa della notissima giornalista varesina, instancabile animatrice culturale, attiva nel sociale ma anche nelle istituzioni. Sessantadue anni, era originaria di Ghirla, in Valganna, aveva abitato in città ma da tantissimo tempo viveva a Laveno Mombello, cittadina della quale era stata sindaco dal 1990 al 1994.
Giornalista professionista da diversi anni, era collaboratrice del nostro giornale, oltre che particolarmente attiva in svariate realtà di informazione locale, della tv satellitare Varesesat su Sky 896 al giornale online e cartaceo www.rmfonline.it del quale è stata direttore, ma anche nell’ufficio comunicazione della Camera di Commercio e dell’Insubria.
Alma è venuta a mancare ieri mattina, mentre insieme al marito si trovava a Sharm el Sheik. Erano sbarcati in Egitto domenica, per un meritato periodo di relax, e avrebbero dovuto restarci per una settimana all’interno di un villaggio turistico. A colpire Alma, molto probabilmente, un malore (forse un infarto o un arresto cardiaco improvviso) mentre si trovava in acqua, a pochi metri dalla spiaggia. «Eravamo appena andati a nuotare fino alla barriera corallina – ha raccontato addolorato il marito Claudio –
e stava benissimo, tanto che aveva deciso di stare ancora un po’ in acqua vicino alla riva, dove la profondità è inferiore a un metro. Io invece avevo deciso di continuare a nuotare più al largo e così ho fatto per circa un’ora. Quando sono tornato sulla spiaggia non ho più visto Alma e in quel momento mi è stato detto quello che era successo». Stando a una prima ricostruzione pare infatti che nessuno abbia visto Alma chiedere aiuto o sentirsi male, tanto che in diversi avevano pensato stesse semplicemente nuotando o ammirando il fondale. Qualcuno però ha invece intuito che c’era qualcosa che non andava, facendo scattare così i soccorsi. Purtroppo per Alma non c’era più niente da fare.
«È successo tutto in così poco tempo che ancora non riesco a capacitarmi di come possa essersene andata in quel modo, all’improvviso, senza nemmeno chiedere aiuto» ha aggiunto ancora il marito. Ora lui si trova ancora in Egitto, dove questa mattina lo raggiungeranno le tre figlie e il fratello, in attesa che le autorità diplomatiche italiane ottengano tutti i permessi affinché la salma sia riportata in Italia.
Stando a quanto si è finora appreso, pare che l’autorità giudiziaria egiziana non abbia disposto l’autopsia e ciò potrebbe rendere notevolmente più veloci i tempi del rimpatrio della salma, cosa che forse potrebbe avvenire già nella giornata di domani. I funerali si svolgeranno nei prossimi giorni, quasi certamente nella chiesa parrocchiale di Laveno Mombello, che Alma era solita frequentare insieme al marito Claudio.
Oltre a lui, la giornalista varesina lascia le tre figlie Cristina, Cecilia e Chiara e Martina, Valentina, Saul, Matilde, Niso e Nives: sei bellissimi nipotini che letteralmente adorava e che certamente non dimenticheranno mai quella nonna così unica e speciale.
s.bartolini
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