Wikileaks/ Domani nuova udienza per Assange su scarcerazione

Londra, 15 dic. (Ap-Apcom) – Il fondatore di Wikileaks Julian Assange trascorrerà almeno un’altra notte in carcere a Londra, mentre il suo legale è impegnato a raccogliere in contanti i soldi per la cauzione, fissata ieri a 200.000 sterline (316.000 dollari). La corte deciderà infatti domani sull’appello presentato dalla Svezia contro la sentenza del giudice Howard Riddle, che ha ordinato il rilascio di Assange dietro pagamento di una cauzione.

Diverse le personalità che hanno espresso la propria disponibilità a versare un contributo per scarcerare Assange: il regista Usa Michael Moore, quello britannico Ken Loach, lo scrittore britannico Hanif Kureishi, l’attrice Bianca Jagger, Jemima Khan, il giornalista John Pilger, il Premio Nobel per la biologia, John Sulston, e l’ex ministro Lord Evans. Ma è stata l’imprenditrice Sarah Saunders, amica personale di Assange, ad annunciare di essere pronta a versare da sola 150.000 sterline, sottolinea oggi il Telegraph.

L’avvocato Mark Spephens ha quindi prospettato la possibilità di dover consegnare alla corte valigie piene di banconote, dopo lo scontro tra Assange e Visa e Mastercard, bollate come “strumenti della politica estera americana” per aver sospeso i trasferimenti di denaro a Wikileaks. Tuttavia, le due aziende hanno smentito di aver posto veti ai loro clienti, precisa il Telegraph, che quindi possono usare le loro carte per pagare la cauzione.

Sim

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