Londra, 16 dic. (Apcom) – Una forte esplosione, con un’enorme fuga di gas, ebbe luogo il 17 settembre 2008 in una grande piattaforma di British Petroleum in Azerbagian, la ‘Central Azeri’, ben 18 mesi prima della catastrofe naturale nel Golfo del Messico: è quanto emerge da nuovi documenti diplomatici rivelati da Wikileaks e pubblicati oggi dal quotidiano britannico The Guardian. L’incidente, che secondo quanto riferito fu provocato da un difetto nel rivestimento di cemento di uno dei pozzi, costrinse la compagnia petrolifera ad evacuare i suoi 212 dipendenti, a chiudere due piattaforme e a cessare la sua produzione.
“Dopo l’esplosione di un serbatoio, c’è stato un enorme scoppio sulla piattaforma che Bp stava per analizzare per conoscere l’origine della (prima, ndr) esplosione e della fuga di gas”, si legge in uno dei documenti pubblicati da Wikileaks.
(fonte afp)
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