Parigi, 13 lug. (Apcom) – L’esplosione della piattaforma offshore “Deepwater Horizon”, avvenuta il 26 aprile scorso, ha provocato il versamento nelle acque del Golfo del Messico di una quantità di greggio compresa fra i 2,3 milioni e i 4,5 milioni di barili: lo afferma l’Agenzia Internazionale per l’Energia (Aie) nel suo rapporto mensile.
Si tratta di una quantità di petrolio compresa fra i 365 milioni e i 715 milioni di litri, secondo la stima che non tiene però conto della quantità di greggio recuperata dalla British Petroleum.
Secondo le stime dell’agenzia la fuga di petrolio (la più grave della storia americana) ha già diminuito di circa 30mila barili giornalieri la produzione nella zona del Golfo, a causa dei ritardi provocati negli altri progetti di trivellazione e prospezione in corso.
Se poi fossero varate ulteriori moratorie o leggi più restrittive sulle trivellazioni offshore, di qui al 2015 la produzione petrolifera della zona potrebbe diminuire di una quantità compresa fra i 100mila e i 300mila b/g.
(fonte Afp)
Mgi
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