Astronomia/ Le stelle “piccole” nascono come le grandi


Parigi, 15 lug. (Apcom)
– Le stelle più grandi nascono allo stesso modo di quelle più piccole, come il nostro Sole: lo hanno dedotto gli scienziati esaminando le immagini di un “disco di accrescimento” che circonda una giovane stella massiccia. Lo studio, che si deve agli astronomi dell’università del Michigan, è pubblicato dalla rivista “Nature”.

Il “disco di accrescimento” è il grande disco di polveri cosmiche che si raccoglie attorno alle stelle in gestazione.
“Per la prima volta abbiamo avuto la prova dell’esistenza di un disco d’accrescimento, largo quanto tutto il nostro sistema solare, attorno a una stella massiccia”, ha detto Stefan Kraus, uno degli autori dello studio. Questo mette fine a un dibattito che durava da una ventina d’anni sul meccanismo di fomazione delle stelle più grandi. Ci si chiedeva se le stelle con una massa di dieci o più volte maggiore del Sole si formassero anch’esse dalle polveri e i gas attirati sino a formare un disco attorno al loro nucleo, oppure se “crescevano” inglobando altri astri più piccoli attratti dal loro campo gravitazionale. “Le nostre osservazioni”, dice Kuaus, “mostrano che le stelle più grandi si formano come tutte le altre”, ovvero attraverso il disco d’accrescimento.

La ricerca è stata effettuata grazie alle immagini riprese dall’Osservatorio europeo australe, che si trova in Cile, che ha individuato il disco d’accrescimento in un astro della costellazione del Centauro. La stella è cinque volte più grande del Sole e venti volte più massiccia, ed è già trentamila volte più luminosa. Si trova a diecimila anni luce da noi. Secondo i calcoli, ha sessantamila anni d’età: su scala cosmica, può essere considerata un “neonato”. Il disco che la circonda ha un raggio pari a 130 volte la distanza che separa la Terra dal Sole, ed ha una massa pari a quella che avrà l’astro stesso quando avrà terminato di crescere.

(con fonte afp)

Fus/Fcs

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