Mosca, 28 ott. (Apcom-Nuova Europa) – Mosca vuole un’inchiesta sulle accuse di torture emerse dai documenti riservati del Pentagono sulla guerra in Iraq diffusi dal sito Wikileaks. In particolare il Ministero degli Esteri russo ha chiesto alla leadership statunitense di avviare un’indagine approfondita sulle presunte uccisioni di civili iracheni da parte di soldati americani. “Le prove di uccisioni di civili, torture e umiliazioni dei detenuti, di cui, secondo i media, il comando militare statunitense era a conoscenza, richiedono un esame approfondito”, ha detto il portavoce del ministero degli Esteri russo Andrei Nesterenko nel tradizionale briefing del giovedì.
Secondo Nesterenko, “le autorità americane sono tenute a condurre indagini approfondite, indipendenti e trasparenti su tutti questi resoconti dei media”. Poi una frecciata: “questa posizione potrà dimostrare l’impegno americano per standard elevati in materia di diritti umani, la cui osservanza è costantemente richiesta a altri paesi”. Chiaro riferimento alle ripetute accuse Usa ricevute da Mosca in questi anni su rispetto dei diritti umani.
Cgi
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