Parigi, 7 gen. (TMNews) – Giulio Tremonti va all’attacco del sistema finanziario e critica i risultati della gestione internazionale della crisi. Una crisi che – secondo il ministro dell’Economia – non è ancora finita ed è stata affrontata salvando le banche e gli speculatori (tranne in Italia), riportando così le cose “al punto di partenza”. Ora, ha detto, “tutto sembra andare bene, ma ne siamo sicuri?”.
Per il suo nuovo affondo contro le banche e la speculazione Tremonti ha scelto la platea di un seminario internazionale sul ‘nuovo capitalismo’ organizzato dal governo francese, davanti a ministri dell’Economia (tra cui la francese Christine Lagarde e l’inglese George Osborne), economisti di primo piano (Jeffrey Sachs e Jean-Paul Fitoussi) e premi Nobel (Joseph Stiglitz).
“È come vivere in un videogame – ha spiegato il ministro riproponendo un’immagine usata spesso durante la crisi – compare un mostro, lo combatti, lo vinci, ti senti rilassato e spunta un altro mostro più forte del primo”. Per questo, l’Europa dovrebbe ritrovare slancio e coesione “in una logica federale” e – ha aggiunto – darsi la forza di “risorgere”, come disse Winston Churchill nel 1946 dopo la seconda guerra mondiale.
Glv
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