Parigi, 20 apr. (TMNews) – Avevano studiato bene il colpo, ma la diffidenza di un impiegato ha mandato tutto all’aria: una banda di arditi truffatori era a un passo dal riuscire a sfilare due milioni di euro all’Eliseo, dopo essersi procurata il numero del conto bancario della Presidenza ed essersi fatta passare per funzionari dei servizi finanziari. La notizia, diffusa dal settimanale satirico francese Le Canard enchaine, è stata confermata dall’Eliseo.
Secondo Christian Fremont, direttore del gabinetto del presidente Nicolas Sarkozy, “una banda organizzata è riuscita a procurarsi il numero del conto bancario dell’Eliseo e l’organigramma del suo servizio finanziario”. “Una quindicina di giorni fa – continua la ricostruzione – uno dei truffatori ha telefonato alla banca dell’Eliseo e, annunciandosi come il responsabile dei servizi finanziari, ha chiesto di fare un bonifico di due milioni di euro su un conto all’estero”, per l’esattezza in Cina. Insospettito, il funzionario di banca ha chiamato l’Eliso per verificare, e la truffa è venuta a galla.
Secondo il Canard enchainé, l’Agenzia nazionale per gli cheques-vacances (ANCV) è invece caduta nel tranello in passato, facendosi sfilare 998.000 euro, in seguito alla richiesta di un bonifico verso un conto in Cina.
(fonte afp)
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