Washington, 16 lug. (Ap) – Shahram Amiri, il fisico nucleare
iraniano al centro di una querelle spionistica tra Washington e
Teheran è tornato ieri in patria ma senza i 5 milioni di dollari
che la Cia gli avrebbe pagato per avere fornito informazioni
“importanti” sui programmi nucleari iraniani: lo hanno reso noto
fonti governative statunitensi.
Secondo le fonti Amiri – che afferma invece di essere stato
rapito dai servizi segreti statunitensi mentre si trovava in
pellegrinaggio in Arabia Saudita – avrebbe fornito informazioni
che la Cia sarebba stata in gardo di verificare in modo
indipendente.
Tuttavia, il denaro promessogli è attualmente “fuori dalla sua
portata” a causa delle sanzioni economiche e finanziarie contro
l’Iran approvate dal Consiglio di Sicurezza delle Nazioni Unite.
Mgi
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