CANTELLO Ancora droga sul confine. Tra Canton Ticino, Varesotto e Comasco. Questa volta a finire nella rete delle guardie di confine è stato un altro carico piuttosto ingente: un chilo e 300 grammi di cocaina. Stupefacente rinvenuto nel corso di un normale controllo delle guardie di confine che, dicono le guardie, «ha permesso di assestare un nuovo duro colpo al contrabbando internazionale di droga».
Tutto è successo lo scorso 3 novembre (ma la notizia è stata divulgata solo stamattina
per ragioni legate agli approfondimenti investigativi) al valico doganale di Stabio-Gaggiolo. Determinante la scelta degli agenti di controllare scrupolosamente una 43enne, originaria di Santo Domingo che viaggiava a bordo di un taxi, immatricolato in Ticino, come passeggera. Nascosti sotto i vestiti della donna, infatti, c’erano oltre un chilo e 300 grammi di cocaina: provenienti dall’Italia, passati per il Varesotto, e intercettati proprio mentre la donna stava tentando di entrare in Canton Ticino. Si tratta del terzo importante sequestro di droga in poche settimane. Lo scorso 30 ottobre, al valico di Pizzamiglio, erano stati sequestrati 10 chilogrammi di cocaina nascosta nell’auto di un dominicano 27enne. Il 14 ottobre, invece, alla dogana di Chiasso-Brogeda erano stati intercettati 18 chilogrammi di stupefacente (eroina e cocaina) nascosti nell’auto di un 67enne olandese diretto in Italia.
Per la 43enne, considerata un corriere della droga, si sono così aperte le porte del carcere. Dovrà rispondere, infatti, di infrazione aggravata alla legge federale sugli stupefacenti. Proseguono, inoltre, gli accertamenti sui destinatari del carico.
e.romano
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