MALPENSA E’ più tempo di rientri che di partenze, ma il ritmo di Malpensa procede spedito. Dal 2 gennaio a domenica 9, sono arrivati e si attendono, nel complesso, 365 mila passeggeri: tra l’8 e il 10 per cento in più rispetto allo stesso periodo dell’anno scorso. I parcheggi attorno al terminal 1, in questo periodo di vacanze, hanno fatto registrare il quasi tutto esaurito, segno che se anche la crisi c’è, non è per tutti o comunque in molti,
sono riusciti a mettere in conto un viaggetto da qualche parte. Ancora ieri, erano numerosi gli italiani in coda al check-in di Meridiana per volare alle Mauritius. Mentre erano in predominanza stranieri, i passeggeri che affollavano il banco degli imbarchi di Etihad Airways per Abu Dhabi.
Lunghissima anche la fila delle persone dirette al Cairo, rintanate in fondo al piano delle Partenze del terminal 1, a ridosso dell’angolo dedicato ai voli cosiddetti sensibili. Proprio ieri, era comunque uno dei giorni di picco per gli arrivi con 42.539 passeggeri sbarcati a Malpensa, tra T1 e T2. Un po’ meno sono gli attesi domenica: 38.432 viaggiatori. Mentre a farla da padrona, sono stati il 5 gennaio e l’epifania con, rispettivamente, 43.663 e 43.086 passeggeri scesi da uno dei numerosi voli atterrati in brughiera.
Tra le mete preferite: l’intramontabile Sharm el Sheik, Maldive, Mauritius, Caraibi e Brasile, le capitali europee e il sud Italia, servito bene da Malpensa. Solo ieri, nel giro di una mezz’ora, il tabellone dava cinque decolli di Lufthansa per Palermo, Bari, Budapest, Praga, Monaco. Il Catania o Roma dell’easyJet dal terminal 2 che si aggiungevano alle partenze per Madrid, Amsterdam o Bordeaux del vettore inglese low cost. E poi i collegamenti di AirOne, sebbene in pista, poco dopo mezzogiorno, erano gli aerei con la coda di Lufthansa a trionfare.
Insomma, le compagnie che hanno scelto di investire a Malpensa, sembrano ben ripagate. Dal 24 dicembre al 2 gennaio sono partiti 500 mila passeggeri dallo scalo del 2000 (700 mila se si conta anche Linate) con giornate clou la vigilia di Natale dove a Malpensa, soltanto in partenza, si sono contate 50 mila persone e il 27 dicembre con 65 mila passeggeri pronti al decollo.
Da non dimenticare, le destinazioni oltreoceano: l’American Airlines ha portato da 4 a 5 le frequenze settimanali per il Jfk di New York o il nuovissimo collegamento della Jet Airways per New Delhi dallo scorso 5 dicembre, mentre a giugno è attesa la rotta su Pechino della Air China. Extra Unione europea, sono 86 le città collegate direttamente da Malpensa, numero cresciuto rispetto alle destinazioni servite prima del de hubbing di Alitalia.
Così Malpensa guarda sempre più avanti e saluta l’anno entrante forte di una crescita nel 2010 superiore a quella di ogni altro aeroporto in Europa.
Alessandra Pedroni
e.romano
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