Washington, 14 apr. (Ap) – Gli Stati Uniti potrebbero partecipare alla Conferenza Onu sul razzismo (Durban 2) in programma a Ginevra dal 20 al 24 aprile. Secondo quanto ha detto il portavoce del Dipartimento di Stato Usa Robert Wood, l’amministrazione Obama, che aveva inizialmente deciso di boicottare l’evento in segno di protesta per il progetto di dichiarazione finale presentato inizialmente, stanno riconsiderando la loro posizione alla luce degli sforzi prodotti nelle ultime settimane per modificare il testo ed eliminare le parti in cui si accenna a Israele come a uno Stato
razzista e al concetto di diffamazione delle religioni (che
metterebbe a rischio il principio della libertà di espressione).
Se saranno ottenuti risultati concreti nei prossimi giorni alla fine gli Usa potrebbero prendere parte alla conferenza. “Speriamo che le ultime divergenze siano risolte in modo che gli Stati Uniti potranno impegnarsi nuovamente nella conferenza, con la speranza di arrivare a un documento che possiamo condividere”, ha detto il portavoce. Anche il Canada, Israele e l’Italia, imitata poi dagli altri paesi Ue, hanno deciso di boicottare la conferenza per protestare contro i riferimenti a Israele nel documento finale.
Intanto l’agenzia di stampa iraniana Irna riferisce che alla conferenza di Ginevra sarà presente il presidente iraniano Mahmoud Ahmadinejad, che in passato ha più volte auspicato la cancellazione di Israele dalla cartina geografica.
Plg
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