Saronno ad andamento lento A maggio tutti a trenta all’ora

SARONNO Entro la fine di maggio nel 58% della superficie comunale di Saronno, pari al 80% delle arterie cittadine, sarà definitivamente in vigore il nuovo limite di velocità ridotto di 30 chilometri all’ora. Ieri mattina il sindaco Luciano Porro, con l’assessore all’urbanistica Giuseppe Campilongo, quello alla sicurezza Giuseppe Nigro e il comandante della polizia locale Giuseppe Sala, ha presentato la campagna di comunicazione e le prossime scadenze della rivoluzione in corso nella città degli amaretti. L’amministrazione

ha creato 9 zone 30 all’ora: lungo il perimetro esterno della città e quello delle singole aree resterà il limite dei 50 chilometri mentre all’interno si dovrà procedere più lentamente. Se per ora la riduzione è valida solo nella zona centrale e quella est entro la fine di maggio i cartelli e quindi i divieti arriveranno in tutta la città. «Da quando viene posizionata la segnaletica, sia essa provvisoria di carta o definitiva di metallo, il limite è in vigore e va rispettato – spiega il sindaco – i controlli ci saranno, dopo un breve periodo di tolleranza, senza preavvisi perché i cittadini devo rispettare i divieti fin dalla loro entrata in vigore». Il piano definitivo dei 30 all’ora è stato presentato con orgoglio dal sindaco: «E’ un’iniziativa che punta a modificare la vita cittadina nel profondo: rendendo Saronno più sicura e vivibile». Insomma i 30 all’ora non sono solo un provvedimento urbanistico ma anche la concretizzazione di una nuova idea di città. Concetto che viene espresso anche nella campagna di affissioni che partirà venerdì: «Abbiamo, con l’aiuto di Michele Lionello, Ale Galli e Gigi Biffi, ideato degli slogan, un logo ed alcuni cartelloni che aiuteranno i saronnesi a riflettere e a comprendere meglio l’importanza del provvedimento». La campagna pubblicitaria che utilizza il logo “Pulita, sicura e vitale” (riprodotto a colori sgargianti tra cui, forse complici le ultime polemiche, manca il rosso ndr) accompagnato da grandi immagini e da slogan come “Più bici e siamo più felici” dovrebbe “spingere” i saronnesi ad alzare il piede dall’acceleratore ma anche a cambiare le proprie scelte di mobilità all’interno della città.

«Ci tengo a sottolineare che per questa campagna – continua Nigro – graverà sulle casse comunali solo per i costi di stampa perché l’ideazione e la realizzazione sono state fatte a costo zero». Una stoccata, quella sui costi dell’operazione “30 all’ora” che riprende anche il sindaco Luciano Porro: «Per i cartelli spenderemo circa 15 mila euro. Siamo ben lontani dalle cifre in cui si è parlato negli ultimi giorni». Gli investimenti veri e propri, infatti, arriveranno solo in futuro come spiega l’assessore Giuseppe Campilongo: «Abbiamo in programma una serie di interventi, come l’alternanza dei posti auto sui due lati della carreggiata, che porteranno gli automobilisti a rallentare forzatamente. Appena avremo la disponibilità di fondi partiremo con le prime modifiche, anche in base ai feddback della sperimentazione».

Sara Giudici

f.tonghini

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