Sarah Scazzi/ Sabrina: io più forte di mio padre, non sono caduta


Taranto, 12 nov. (Apcom)
– Nella notte tra il 6 e il 7 ottobre, quando Michele Misseri confessa, nella diretta da casa Misseri della trasmissione “Chi l’ha visto” si vede che Sabrina esce dall’inquadratura. La ragazza si sposta nel cortile della sua abitazione e lì viene raggiunta dall’amica e cliente Anna, la quale cerca di rincuorarla. Il dialogo tra le due è il seguente Anna: “Sabri, tranquilla ti sono vicino. Sabrina: L’hanno incastrato, l’hanno incastrato”. Anna: “Sabri, se lui ha detto che ha fatto queste cose perché l’hanno incastratato?”. Sabrina: “Se ti tengono sotto torchio per sette ore prima o poi cadi e alla fine dici pure quello che non vuoi dire, io sono stata più brava e non ho detto nulla”.

Per oltre due mesi, la signora Anna si tiene questo macigno dentro. E’ indecisa se raccontarlo ai carabinieri o tenerlo per sé. Ma le remore di Anna non sono soltanto su quell’episodio, secondo quanto si evince dai verbali di interrogatorio depositati dalla procura al tribunale del Riesame di Taranto. (segue)

Fmc/Rcc

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