Francia/ Nantes, famiglia massacrata: è caccia al padre

Nantes, 22 apr. (TMNews) – La polizia francese è sulle tracce di Xavier Dupont de Ligonnès, dopo che ieri, nel giardino di casa a Nantes, nell’ovest della Francia, sono stati ritrovati i cadaveri della moglie e dei quattro figli, tutti scomparsi dall’inizio di aprile. L’uomo sarebbe stato individuato nei pressi del Fréjus per aver utilizzato una carta di credito: secondo gli investigatori sarebbe il sospettato principale per la morte dei suoi congiunti.

Dopo giorni di silenzio, amici e parenti si erano convinti che la famiglia Dupont de Ligonnès avesse deciso di cambiare vita e senza avvertire nessuno si fosse trasferita all’estero, probabilmente in Australia. Ma ieri, la vicenda ha preso la direzione del dramma familiare. Scavando nel terreno del giardino di casa gli agenti di polizia hanno prima trovato una gamba e poi uno ad uno cinque corpi privi di vita arrotolati in sacchi a pelo. Sono quelli della madre, Agnes, 49 anni, bidella in una scuola cattolica, e dei quattro figli, tutti studenti, Thomas, 21, Arthur, 18, Anne, 16, Benoît, 13.

Secondo i primi rilievi, i cinque sarebbero stati uccisi con colpi d’arma da fuoco. Il magistrato che coordina le indagini ha ordinato le autopsie sui corpi che verrenno eseguite oggi. Sotto il terreno la polizia ha ritrovato anche le carcasse dei due cani della famiglia.

Da inizio aprile, Xavier, Agnès, e i loro quattro figli, erano improvvisamente scomparsi dalla loro abitazione lasciando messaggi che il procuratore di Nantes ha definito “deliranti e contradittori”. Tra questi anche una lettera in cui manifestavano la volontà “di emigrare in Australia”. Alcuni parenti della famiglia hanno riferito di aver ricevuto una lettera nella quale Xavier spiegava di essere “un agente segreto per conto degli Stati Uniti e che, nel quadro di un programma di protezione dei testimoni, doveva assistere ad un processo per una storia di droga”.

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