Saronno, prove di dialogo tra Comune e Telos

SARONNO L’assessore Cecilia Cavaterra chiama a raccolta il mondo giovanile saronnese e tra le associazioni spuntano anche alcuni ragazzi vicini al centro sociale Telos che formulano precise richieste all’amministrazione comunale.

È stato un successo la serata promossa lunedì allo Spazio Anteprima: sulla terrazza dello stabile si sono ritrovati in cerchio una trentina i giovani in rappresentanza di una decina di associazioni. Un confronto in cui l’amministrazione ha investito molto basti pensare che erano presenti anche i consiglieri comunali Alfonso Attardo, Simone Galli, Stefano Sportelli e Francesca Ventura. C’erano associazioni come il Tassello, quelle impegnate nel sociale come il gruppo Mato Grosso ma anche giovani impegnati in politica, come alcuni esponenti di Unione Italiana, e soprattutto alcuni ragazzi del centro sociale di via Milano.

Sono arrivati a riunione iniziata e dopo qualche minuto hanno presentato le proprie richieste all’amministrazione: uno spazio all’aperto dove poter tenere eventi musicali la sera, senza bisogno di autorizzazione e di essere un’associazione, e muri su cui realizzare graffiti. Chiare le risposte dell’assessore Cavaterra che ha ribadito la disponibilità a prendere in considerazione qualsiasi proposta, fermo restando il rispetto delle regole e il bisogno di organizzazione.

In particolare per quanto riguarda la richiesta di nuovi muri, l’assessore ha sottolineato la possibilità di rinnovare i murales sui muri del passaggio pedonale dietro alla scuola Aldo Moro ed ha lanciato l’idea di realizzare progetti ad hoc magari da realizzare nelle scuole con il coinvolgimento degli studenti. Il clima della serata è stato informale e molto propositivo: nonostante le diverse appartenenze ed esperienze, i ragazzi hanno dato vita ad un dibattito costruttivo da cui sono emerse le loro diverse esigenze.

Prima di tutto uno spazio dove tenere eventi con un pubblico, da concerti a spettacoli teatrali, ma anche dove poter far musica senza le proteste dei residenti. I giovani hanno accolto con entusiasmo la proposta dell’amministrazione di realizzare un social network in cui mettere insieme le diverse associazioni per sviluppare sinergie. Due le richieste dei ragazzi alla macchina comunale: un aiuto a trovare risorse non tanto come contributi del Comune ma anche ricercando bandi e sponsor e una maggior coordinazione per realizzare un calendario comune degli eventi. In linea generale l’assessore ha chiesto ai ragazzi di essere propositivi, di fornire input, mentre i giovani hanno chiesto all’amministrazione di mantenere aperto il canale del confronto.

«Sono entusiasta – ha concluso l’assessore Cavaterra – mi è piaciuta la disponibilità dei ragazzi a parlare e a confrontarsi e credo che quest’appuntamento dovrà essere ripetuto». Sul fronte della partecipazione dei ragazzi del Telos l’assessore ribadisce la posizione espressa dal sindaco Porro: «Non ci sono porte chiuse e tutti i progetti e le idee verranno ascoltati ma non sono disposta a tollerare chi si muove nell’illegalità».

f.tonghini

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