Sesto scopre la movida E debutta la Notte Bianca

SESTO CALENDE (ptt) Riflettori puntati su Sesto e sulla sua prima edizione della Notte Bianca. Anche la cittadina sul fiume azzurro prende a prestito il format che ha illuminato le notti di molte città, non da ultimo il capoluogo. Ma se quest’anno Varese si è fermata, Sesto vuole emergere e presentare il suo lato più accattivante e turistico.
La notte più lunga dell’estate avrà come preludio due serate di musica: domani, in centro, omaggio al bel canto all’italiana

e venerdì tradizionale concerto di Capodanno (ore 21.30 piazza Garibaldi) della sestese Banda di Stunaa. Ma la festa entrerà nel vivo con la serata dei fuochi, che sabato attirerà migliaia di visitatori da tutto il bacino del lago. «Ipotizziamo la presenza di 5mila visitatori» dice Simone Pintori, consigliere comunale della Lega per la Libertà, tra i promotori degli eventi. La novità è che i fuochi quest’anno saranno solo il corollario di una notte ricca di suggestioni. Durante la serata pirotecnica, Sesto Meetings Events proporrà tre concerti di musica live dislocati in piazza Garibaldi, Guarana e sulla scalinata della Marna, mentre nel cortile della biblioteca, alle 20.30, si esibirà la “Slow Go Band” con il suo rock anni ‘60/’70 (e a Lisanza i “Live Support”, concerto blues, ore 21)”. La serata inizierà con la tradizionale risottata in piazza, a cura dell’Associazione pensionati sestesi (dalle 19). Alle 21, poi, un evento unico e imperdibile: nella piazza De Cristoforis si potrà assistere a una sfilata di moda a cura di Sesto Meeting e “In Style”, negozio di abbigliamento sestese.
La newyorkese Cristina lancerà sulla passerella sestese vista-fiume i suoi capi più belli. Alle 22.30 la “Fiera dei fuochi” a cura della Pro Sesto, accompagnata dalle bancarelle sul lungofiume. E per finire, dopo la mezzanotte e fino alle 5, animazione, dj e musica sotto il ponte di Ferro. Fino a tarda sera alcuni negozi resteranno aperti. «Siamo contenti di quest’iniziativa che porterà molta gente a Sesto» dice il vice presidente del Gruppo Commercianti, Antonio Fontana. «I visitatori potranno tornare a far visita alla nostra cittadina ricordandosi della bella serata».
La pensa così anche il sindaco Marco Colombo: «La Notte Bianca è un’opportunità per far conoscere il territorio». Conclude Stefania Salvi, assessore al turismo: «La nostra idea è quella di non far svuotare Sesto al termine dei fuochi, ma di regalare a tutte le fasce d’età una notte unica di vacanza, anche a chi resta in città. Contiamo sulla collaborazione di tutti per rinnovare l’immagine di una Sesto più viva e turistica».

s.bartolini

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