LAVENA PONTE TRESA Oltre un centinaio tra anelli, collane, ciondoli e preziosi. Con un brillante da circa 20mila euro. Un carico di assoluto valore e presumibilmente rubato. È quello scoperto lo scorso 29 dicembre, anche se per motivi legati alle indagini, la notizia è stata diffusa solo nelle scorse ore, dalla Polizia cantonale. Tutto è successo ad Airolo poco dopo le 13 sull’autostrada A2, direzione nord. Impegnata in un normale controllo una pattuglia del Reparto mobile Sopraceneri ha intercettato,
infatti, una vettura con targhe italiane, che procedeva verso nord a velocità elevata. Alla conducente, una 42enne cittadina serba proveniente da un campo nomade lombardo, al confine tra Varesotto e Milanese, è stata comminata così una multa. Ma, visto l’atteggiamento sospetto, gli agenti hanno deciso di approfondire i loro controlli. È scattata così la perquisizione del veicolo che ha permesso di ritrovare un vero e proprio tesoro. Centinaia di preziosi nascosti in tre sacchetti. Tra i gioielli recuperati anche un diamante di 2.05 carati con valore di stima di 25mila franchi, circa 20mila euro. Così i controlli sono proseguiti, con l’intervento delle Guardie di confine, che hanno letteralmente smontato la vettura. Verifiche che hanno permesso di recuperare, in un altro sacchetto nascosto in una bocchetta dell’aria, altri gioielli. La donna è stata così arrestata e denunciata al Ministero pubblico per sospetto furto e ricettazione. Nel frattempo la 42enne è stata scarcerata ma l’inchiesta continua ed è condotta dalla Sezione reati contro il patrimonio. Bisogna appurare la provenienza dei gioielli e la loro destinazione finale. Perché non è escluso che i preziosi possano essere stati rubati proprio sul confine. Per questo la polizia cantonale, sul proprio sito (www.polizia.ti.ch) ha pubblicato le foto dei gioielli sequestrati. Con l’invito rivolto a chi li riconosca a contattare il comando al numero di telefono 0041848 25 55 55.
b.melazzini
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