Festival dell’America latina Folclore, mostre e solidarietà

È in programma domenica 13 marzo il Primo festival dell’America latina a Bergamo al «Teatro delle Poverelle» in via Palazzolo.«L’obiettivo di questa manifestazione è di far incontrare le famiglie latinoamericane per rafforzare i rapporti di fratellanza e per non dimenticare le nostre radici e tradizioni», spiega David Torrico, uno dei referenti delle associazioni boliviane promotrici del festival.

«Anche per questo evento è stata preziosa la collaborazione con il Consolato onorario di Bolivia in Bergamo, nella persona di Giuseppe Crippa e della parrocchia di Santa Rosa de Lima con don Mario Marossi». Probabilmente sarà presente anche il nuovo ambasciatore boliviano in Italia Grober Alberto Teran Gara che per la prima volta incontrerà la comunità boliviana bergamasca.

Ricco il programma, che intende unire momenti di divertimento e svago ad altri di riflessione sulla situazione delle famiglie migranti presenti a Bergamo. Alla manifestazione partecipano le comunità provenienti da Bolivia, Cile, Ecuador, Perù e Brasile, che apriranno alle 14,30 il festival con la sfilata delle bandiere nazionali.

Seguiranno le esibizioni di gruppi folclorici di Cile, Bolivia e Perù, come il «Gruppo cultural mi tierra Bolivia» che proporrà una «Tarqueada», danza tipica della città di Cochabamba; da Milano provengono i «Koyas», che proporranno un rocklatino-saya mentre la «Nueva integracion Bolivia» si esibirà nel tinku, ballo tipico della città di Potosì. Esibizioni dal sapore andino proseguiranno con i gruppi «Senda Nueva», «Ballet San Lazaro», «Imagenes del Perù» e «Caporalessangre andina» e «Chile».

A cura della comunità brasiliana verrà allestita una mostra fotografica dedicata ai «Senza terra», mentre gli ecuadoriani proporranno una sfilata di costumi tipici. Ospite della giornata Amilkar Suarez, un cantante boliviano conosciuto per le sue canzoni di protesta.

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m.sanfilippo

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