Clima, taglio 70% CO2 entro 2100 per salvare ghiacci artici


Washington, 15 apr. (Apcom)
– Un taglio del 70% delle emissioni di gas serra, in particolare il biossido di carbonio, nel corso di questo secolo sarebbe sufficiente a salvare i ghiacci del Polo Nord, evitando le conseguenze più disastrose del riscaldamento globale. E’ quanto sostiene uno studio finanziato dal dipartimento dell’energia Usa che sarà pubblicato la prossima settimana sulla rivista Geophysical Research Letters. Secondo i ricercatori Usa il riscaldamento dell’Artico si ridurrebbe della metà e consentirebbe di conservare le popolazioni di pesci, di uccelli marini ed i animali artici, come l’orso bianco, in particolare nel mare di Bering.

La temperatura salirebbe comunque ma i fenomeni potenzialmente più pericolosi, come lo scioglimento della calotta polare, la riduzione del permafrost e l’aumento del livello degli oceani, sarebbero evitati, spiega Warren Washington, ricercatore del Ncar (National Center for Atmospheric Research) e principale autore della ricerca. “I nostri lavori mostrano che non possiamo più evitare un riscaldamento significativo del pianeta nel Ventunesimo secolo” osserva Washington. “Ma se il mondo arrivasse a ridurre le emissioni di gas serra in questa misura (70%), potrebbo stabilizzare la minaccia presentata dal cambiamento climatico ed evitare una catastrofe”.

La temperatura è aumentata di quasi un grado Celsius in un secolo e mezzo, a causa dell’aumento delle emissioni di gas serra, passate da 284 parti per milione (ppm) a metà del Diciannovesimo secolo a più di 380 oggi. Le ultime ricerche indicano che un aumento ulteriore di un altro grado Celsius potrebbe scatenare un cambiamento climatico pericoloso. Nello studio i climatologi hanno provato a fare l’ipotesi che le emissioni di CO2 si possano fermare a 450 ppm a fine secolo,

un livello raggiungibile se le tecnologie verdi saranno operative in tempi brevi. Se non si farà nulla la concentrazione della Co2 raggiungerà le 750 ppm entro fine secolo. In base ai risultati della ricerca con un tasso di CO2 limitato a 450 ppm le temperature aumenterebbero in media di 0,6 gradi Celsius nel 2100, di quattro volte tanto se non si fa nulla. Gli oceani salirebbero di 14 centimetri nella prima ipotesi, di 22 nella seconda, mnetre i ghiacci artici diminuirebbero del 25% nel primo scenario, del 75% almeno nel secondo.

Bea

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