Gerusalemme, 15 mag. (TMNews) – Due giorni di appuntamenti
culturali e politici, tra storia e attualità, per il Presidente della Repubblica, Giorgio Napolitano, atterrato ieri sera in Israele a Tel Aviv e impegnato oggi e domani in una serie di incontri in Israele e nei Territori palestinesi. Il Capo dello Stato tornerà in Italia nel primo pomeriggio di martedì, mentre il mondo politico starà iniziando a fare i conti con i risultati delle elezioni amministrative.
Il primo appuntamento pubblico sarà l’incontro che oggi
Napolitano avrà a Gerusalemme con il suo omologo israeliano
Shimon Peres, premio Nobel per la pace, a partire dalle 11 di
mattina (le 10 in Italia). Nel pomeriggio il Presidente della
Repubblica si recherà all’ufficio del primo ministro israeliano
Benjamin Netanyahu. In serata, alle 19.30 (18.30 ora italiana)
Napolitano ritirerà all’università di Tel Aviv il premio Dan
David che gli era stato assegnato l’anno scorso. Nella motivazione del premio 2010 si legge, a conclusione, che “nell’attuale clima politico italiano a tratti caotico, egli è un faro di ragionevolezza, moderazione, valori democratici e tolleranza, ammirato e rispettato dai membri di tutti i partiti e di tutte le convinzioni”.
Domani, il Capo dello Stato alle 9.30 (8.30 italiane) inaugurerà all’istituto Van Leer di Gerusalemme una conferenza di due giorni organizzata dall’ambasciata italiana di Israele, ‘Italia-Israele: gli ultimi 150 anni’. In serata Napolitano inaugurerà la mostra ‘Da Garibaldi a Herzl. Il risorgimento nazionale tra Italia e Israele’ al museo Umberto Nahon, nel tempio italiano di Gerusalemme, e, successivamente, visiterà la sinagoga che si trova nello stesso stabile.
Prima dell’appuntamento serale, nel pomeriggio Napolitano
compirà una visita nei Territori palestinesi. Alle 12 di lunedì
(le 11 in Italia), il Presidente della Repubblica è infatti
atteso nel palazzo presidenziale di Betlemme dove sarà ricevuto
dal presidente dell’Autorità nazionale palestinese Mahmud Abbas
(Abu Mazen). La visita, che si concluderà nel primissimo
pomeriggio, avviene sullo sfondo del recente accordo siglato al
Cairo tra i due partiti palestinesi, il Fatah guidato, in
Cisgiordania dallo stesso Abu Mazen, e il movimento islamista
Hamas che governa la Striscia di Gaza.
Ska/Aqu
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