Svizzera/ Referendum:tolleranza zero o quasi zero verso stranieri


Ginevra, 25 nov. (Apcom)
– In un Paese, la Svizzera, in cui gli ‘stranieri’ rappresentano il 21,7% della popolazione, i cittadini sono chiamati a scegliere, domenica, tra una linea di “tolleranza zero” oppure una “quasi zero” nei loro confronti.

Due, infatti, sono i testi sottoposti a referendum che ampliano le espulsioni – già previste in alcuni casi – per gli stranieri condannati con sentenza passata in giudicato. Il primo è un’iniziativa del partito populista di estrema destra, l’Udc, che stabilisce l’espulsione automatica degli stranieri che hanno commesso determinati reati. Questi vanno dalla violenza carnale, alla rapina, dalla tratta di esseri umani al traffico di stupefacenti, fino alle truffe nelle prestazioni sociali.

Ansioso di evitare un’ondata di critiche come avvenuto per la questione dei minareti, il governo svizzero ha lanciato un controprogetto – una sorta di versione ‘light’, come l’ha definita polemicamente Amnesty International – che fissa i criteri che comportano la revoca del permesso di soggiorno in Svizzera agli stranieri, ma subordina però esplicitamente le espulsioni al rispetto “dei diritti fondamentali e dei principi basilari della Costituzione federale e del diritto internazionale, in particolare del principio della proporzionalità”.

Fcs

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