Berlino, 18 apr. (Apcom) – I vertici della Spd hanno approvato oggi all’unanimità la bozza del programma con cui il partito socialdemocratico tedesco si presenterà alle elezioni nazionali di fine settembre. Il testo prevede anzitutto l’introduzione di una imposta sul giro d’affari in borsa e l’aumento della tassa sui ricchi. Per snellire l’apparato burocratico la Spd punta poi a distribuire un bonus di 300 euro ai cittadini che hanno soltanto delle entrate da reddito da lavoro e rinunciano a compilare la dichiarazione dei redditi.
Tra le altre richieste inserite nel programma c’è l’introduzione di un salario minimo garantito per legge, la messa al bando del partito di estrema destra della Npd e l’uscita completa della Germania dal nucleare entro il 2021. I socialdemocratici non aspirano inoltre a una riedizione della Grande coalizione dopo il voto del 27 settembre e intendono piuttosto creare un governo insieme ai Verdi e, se necessario, ai liberali della Fdp. Questi ultimi hanno però già respinto l’offerta, visto il programma fiscale della Spd, che criticano duramente. I socialdemocratici escludono inoltre “per l’intera durata della prossima legislatura” un’alleanza sul piano nazionale con la Linke di Oskar Lafontaine, anche sotto forma di un semplice appoggio esterno.
La bozza sarà presentata domani nell’ambito di una conferenza a Berlino a cui prenderanno parte, tra gli altri, il presidente nazionale Franz Muentefering e il candidato cancelliere e ministro degli Esteri Frank-Walter Steinmeier. Il programma definitivo sarà poi approvato da un congresso atteso per il 14 giugno.
Aal
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