Berlino, 18 apr. (Apcom) – Nel 2010 nell’area Ocse il numero dei
disoccupati potrebbe raggiungere quota 25 milioni. E’ la
previsione fatta dal vice segretario dell’Organizzazione per la
Cooperazione e lo Sviluppo economico, Pier Carlo Padoan, al
convegno dell’Aspen organizzato a Berlino. Entro la fine del
prossimo anno il tasso di disoccupazione potrebbe avvicinarsi a
un numero a due cifre in tutti i Paesi del G8, con la sola
eccezione del Giappone, ha spiegato Padoan. L’esperienza insegna
che potrebbe volerci molto tempo per superare un simile
incremento della disoccupazione, ha aggiunto.
A subire l’urto maggiore dovrebbero essere giovani, lavoratori a
tempo determinato e con basse qualifiche, così come gli
immigrati.
Una prima analisi dei pacchetti di stimolo dell’economia, ha
proseguito Padoan, mostra che i fondi aggiuntivi destinati a
programmi per il mercato del lavoro sono piuttosto limitati.
In generale la crisi rischia di avere conseguenze economiche e
sociali “disastrose”; una ripresa nell’area Ocse potrebbe non
arrivare prima del 2010, ha concluso Padoan.
Aal
MAZ
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