Gb/ Rubò prima edizione opere Shakespeare, otto anni di carcere


Londra, 2 ago. (Ap)
– “La quintessenza dei tesori britannici”: così il giudice Richard Lowden ha definito la rara edizione delle opere di Shakespeare il cui possesso illegale è costata all’ex bibliotecario Raymond Scott otto anni di carcere.

Scotte era stato assolto il mese scorso dall’accusa di furto del “First Folio” del 1623, ovvero una delle prime edizioni delle opere scespiriane (raccolte dopo la sua morte in un unico volume, recuperate in parte dai manoscritti e in parte dalla memoria degli attori che vi parteciparono), ma è stato condannato per ricettazione.

L’uomo si era infatti presentato ad una biblioteca di Washington chiedendo che il volume venisse autenticato: lì risultò che il libro era scomparso dall’Università di Durham nel 1988. Scott aveva negato ogni addebito affermando di essersi imbattuto nel First Folio in occasione di una visita a Cuba.

Il magistrato lo ha redarguito severamente, accusandolo di aver voluto utilizzare il tesoro letterario per “finanziare una riprovevole vita da playboy”.

Mgi

© riproduzione riservata