Rio de Janeiro, 26 nov. (Ap) – Poliziotti e soldati hanno circondato una delle favelas più pericolose di Rio de Janeiro, un nuovo episodio di una guerra a lungo termine dichiarata ai trafficanti di droga nella città che ospiterà i Mondiali di calcio nel 2014 e i Giochi olimpici nel 2016.
Soto gli occhi degli abitanti visibilmente impauriti, poliziotti con giubbetti anti-proiettili e con armamenti pesanti sorvegliavano l’ingresso della favela di Vila Cruzeiro, ma soprattutto di quella limitrofa, Morro do Alemao, dove più di 200 narcotrafficanti si sono rifugiati dopo che la polizia aveva preso ieri il controllo di Vila Cruzeiro. Da domenica, oltre 600 membri delle forze dell’ordine sostenuti da sei blindati hanno proceduto a operazioni contro i trafficanti che hanno fatto almeno 30 morti.
Il ministero della Difesa ha annunciato nella notte l’invio di 800 uomini e di dieci blindati a rinforzo. Il ministro alla sicurezza pubblica di Rio, José Beltrame, aveva annunciato ieri “altre azioni” di polizia per venerdì, pur invitando la popolazione a mantenere la calma. I negozi hanno riaperto oggi nel quartiere, ma il terrore era dipinto sui volti degli esercenti. “Sono terrorizzato. Ho aperto perché devo pagare l’affitto e le fatture, ma forse tra dieci minuti dovrò chiudere”, ha affermato Mariza, 44 anni, proprietario di un negozio di giocattoli vicino alle due favela.
Fco
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