Cina; Salone auto Shanghai, terreno di conquista per produttori

Shanghai, 19 apr. (AP) – Sarà caccia all’ultimo cliente a Shanghai dove i produttori di automobili di tutto il mondo si sono dati appuntamento per partecipare al salone biennale dell’auto che apre i battenti domani per i media e mercoledì per il pubblico. Un tempo appuntamento marginale e snobbato dalle grandi case internazionali, l’autoshow della capitale commerciale della Cina sta diventando un evento sempre più importante, anzi impossibile da mancare, perché quello cinese è l’unico mercato dell’auto in continua crescita.

Dopo un 2008 terminato con un leggero calo di vendite, il mercato dell’auto cinese, al momento il secondo al mondo, ha recuperato vigore al punto che, per quanto riguarda soprattutto i modelli delle city car, i rivenditori non riescono a stare al passo delle richieste dei clienti. In marzo è stato raggiunto il record degli 1,11 milioni di veicoli venduti in un mese, superando così per il terzo mese consecutivo le vendite mensili degli Stati Uniti e migliorando del 5% la performance registrata nello stesso periodo dell’anno scorso. L’esuberanza cinese negli acquisti ha colto alla sprovvista i produttori che avevano ridotto il numero delle auto in costruzione perché spaventati dalle prospettive della crisi globale e per la leggera flessione delle vendite registrata negli ultimi mesi del 2008.

La voglia d’auto in Cina è un salvavita anche per l’asfittico settore dei produttori automobilistici americani: la General Motors, afflitta dal calo delle vendite che negli Stati Uniti su base annua è stato del 40%, in marzo in Cina ha venduto 137.004 veicoli, pari al 24,6 per cento in più dell’anno scorso. Il taglio delle tasse e altre politiche governative per incoraggiare l’acquisto di auto piccole e dai bassi consumi hanno poi fatto schizzare del 38%,

pari a 90.784 veicoli, le vendite delle mini-auto prodotte dalla SAIC-GM-Wuling, joint venture tra la General Motors, la Shanghai Automotive Industry Corporation (SAIC) e la cinese Wuling. La General Motors, spiega il presidente della GM China, Kevin Wale, spera di duplicare le vendite in Cina arrivando a oltre 2 milioni all’anno di auto vendute entro il 2014. Per farlo conta di rinnovare oltre 30 modelli nei prossimi cinque anni. Coloro che comprano un’auto per la prima volta rappresentano in Cina i tre quarti del mercato potenziale.

Altro segnale del prestigio ormai raggiunto dal salone di Shanghai è la decisione della Porsche di far debuttare proprio qui, domani, la Panamera, la nuova Gran Turismo quattro posti della casa automobilistica di Stoccarda.

Chb

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