Tunisi, 6 feb. (TMNews) – Il ministero dell’Interno tunisino ha annunciato la “sospensione” delle attività del Raggruppamento costituzionale democratico (Rcd), il partito al potere sotto il presidente Ben Ali, in vista di un suo prossimo scioglimento, in un comunicato letto alla televisione nazionale.
“Nell’intento di preservare l’interesse supremo della nazione, il ministro dell’Interno ha deciso di sospendere tutte le attività dell’Rcd, di vietare le riunioni e le adunate organizzate dai suoi membri e di chiudere tutti i locali appartenenti a questo partito o da esso gestiti”, precisa il comunicato del ministero. Il ministro Fahrat Rajhi ha adottato questi provvedimenti “in attesa di presentare una domanda ufficiale alla magistratura per il suo scioglimento”, aggiunge.
Dalla caduta del presidente Zine El Abidine Ben Ali, che è fuggito dal Paese il 14 gennaio, migliaia di tunisini manifestano ogni giorno per chiedere la messa al bando del partito, simbolo di repressione e corruzione dell’ex regime. (con fonte Afp)
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