Saronno, via da 10 giorni Paura per un artigiano

SARONNO È scomparso improvvisamente il 26 novembre, lasciando sul tavolo della sua casa il telefono cellulare e un biglietto: «Vado a vivere in una vita meno odiata da tutti, state attenti a quelli di Varese». Sono le sue ultime parole. Da allora sono in corso le ricerche, condotte dai carabinieri di Saronno, di un restauratore di 59 anni, Luigino Tonetti.

Originario di Udine ma da anni residente a Saronno, lavora in un laboratorio in via Pietro Micca. Al momento della scomparsa indossava un giubbotto marrone. Capelli neri, alto un metro e 75 centimetri, Luigino è un uomo riservato, che ha sofferto molto per la perdita della moglie, avvenuta più di tre anni fa a causa di un tumore. Secondo le due figlie, di 34 e 30 anni, l’artigiano non aveva mai fatto perdere le tracce prima d’ora, né aveva dato segno di volersi trasferire altrove. Potrebbero averlo spinto ad allontanarsi alcuni problemi economici, debiti per alcune decine di migliaia di euro che aveva accumulato negli ultimi mesi. È stato ritrovato un foglio di disdetta del contratto di affitto dell’appartamento dove viveva, in via Catena.

L’ipotesi sulla quale propendono i carabinieri è finora quella di un allontanamento volontario. «Chiediamo a chiunque abbia sue notizie di contattare le forze dell’ordine, perché le figlie sono molto preoccupate», spiega Giorgio Rossi, avvocato che sta seguendo le ricerche per conto della famiglia. Alcuni testimoni lo avrebbero visto, alcuni giorni fa, nei locali della Caritas e della Croce Rossa, due associazioni che a volte offrono riparo ai bisognosi. Poi più nulla

f.tonghini

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