Finanziaria/ Stime Ue cambiano strategia? Tremonti: Vedremo


Bruxelles, 7 dic. (Apcom)
– “Vedremo”. Così il ministro dell’Economia, Giulio Tremonti, ha rinviato a venerdì prossimo la risposta ai cronisti che gli chiedevano se durante il Consiglio Ecofin odierno, a Bruxelles, avesse parlato con la Commissione Ue della possibilità – evocata la settimana scorsa dal commissario agli Affari economici e monetari, Olli Rehn – che dopo le stime Ue l’Italia riveda la strategia sui conti pubblici e decida, se necessario, nuove misure per il rientro del deficit sotto la soglia del 3% entro il 2012. Rehn aveva menzionato la questione durante la sua presentazione delle previsioni economiche d’autunno della Commissione europea, più pessimistiche di quelle del governo su crescita economica e deficit pubblico.

“Il commissario Rehn sarà nel Parlamento italiano venerdì prossimo, insieme a me, per un’audizione in commissione (la commissione Bilancio della Camera, ndr). Avrete le risposte che meritate”, ha detto Tremonti ai cronisti alla fine dell’Ecofin, questo pomeriggio a Bruxelles.

La Commissione europea ha previsto, in particolare, che il deficit italiano resti ancora sopra la barra del 3% nel 2012 (precisamente al 3,5%), diversamente da quanto prevedeva il governo (2,7%). Oggi, poi, il centro studi Nens,
guidato da Vincenzo Visco, ha affermato di ritenere necessaria una manovra correttiva da 7-8 miliardi di euro a inizio anno per raggiungere gli obiettivi di finanza pubblica per il 2011.

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