Londra, 7 dic. (Ap-Apcom) – Il fondatore di Wikileaks Julian Assange si è consegnato oggi alla polizia britannica, che lo ha tratto in arresto in base al mandato spiccato dall’Interpol per l’inchiesta di stupro aperta in Svezia.
Stando a quanto precisato da Scotland Yard, Assange si è presentato questa mattina alle 9.30 a un commissariato di polizia di Londra, come concordato con i suoi legali, e dovrà comparire in giornata davanti alla corte di giustizia di Westminster, chiamata a decidere sulla sua estradizione in Svezia.
Il 18 novembre scorso, la magistratura svedese aveva spiccato un mandato di arresto nei confronti dell’australiano di 39 anni per interrogarlo “su ragionevoli sospetti di stupro, aggressione sessuale e coercizione” commessi ai danni di due donne nell’agosto scorso. Il 1 dicembre scorso, l’Interpol ha diffuso nei 188 Paesi membri dell’organizzazione la “richiesta di mandato di arresto a fini di estradizione” ricevuta dalla Svezia. Due giorni dopo, però, la Svezia è stata costretta a emettere un nuovo mandato di arresto, per rimediare ai vizi procedurali contestati da Scotland Yard, che non aveva potuto procedere all’arresto. Ieri, il legale Mark Stephens aveva fatto sapere di aver avviato i contatti con la polizia britannica per un incontro volontario.
Nei giorni scorsi, Assange ha fatto sapere di essere pronto a contestare l’estradizione in Svezia, perchè potrebbe portare alla sua consegna agli Stati uniti.
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