Francia/ France Telecom, raduno di colleghi su luogo suicidio

Bordeaux, 27 apr. (TMNews) – Circa 300 persone si sono radunate stamane davanti alla sede di France Telecom a Bordeaux, azienda per la quale lavorava Remy M., un uomo di 57 anni che ieri si è tolto la vita dandosi fuoco. Sul luogo era presente anche la famiglia dell’uomo, la moglie e i figli, assieme a numerosi amici e colleghi di France Telecom-Orange.

“Il suo suicidio è legato al lavoro”, aveva detto ieri uno dei quattro figli di Remy M., cui da sei mesi era stato cambiato l’incarico e che negli ultimi anni aveva ricoperto ruoli di vario genere, non corrispondenti alla sua qualifica. “La ragione del suicidio è chiaramente il modo in cui France Telecom-Orange ha fatto evolvere la sua carriera”, ha aggiunto il figlio.

Negli ultimi mesi Remy M., ex sindacalista, lavorava per la direzione risorse umane, proprio con l’incarico di segnalare situazioni di rischio o di disagio professionale all’interno dell’azienda. “Stava meglio – ricorda una collega, Florence Baillard, su Liberation – e credeva in questo nuovo incarico. Ma presto si era disilluso, aveva l’impressione che tutto ciò non fosse che polvere negli occhi. Viveva la situazione come un Don Quichotte, sfinito di battersi contro i mulini a vento”.

L’uomo si è dato fuoco ieri mattina alle 7,30 sul parcheggio della succursale dell’azienda a Merignac, nella Gironda. Davanti al muro beige annerito dal fumo, qualcuno già ieri sera aveva posato un mazzo di fiori in un secchio. Un’immagine di grande crudezza e desolazione che ha fatto il giro di tutte le tv francesi.

Oggi Stephane Richard, direttore generale di France Telecom ha garantito “uno sforzo quotidiano” per mettere fine alla spirale di suicidi, scrive il Wall Street Journal. Secondo l’ad, in carica dal 2010, sono stati comunque compiuti “progressi significativi” dall’anno scorso e “l’atmosfera è migliorata” con il piano messo in opera dall’azienda. Nel settembre 2010 France Telecom aveva presentato il “nuovo contratto sociale”: un piano centrato sulla riqualificazione professionale dei 12mila dirigenti del gruppo, sulla loro remunerazione e sulla libertà di manovra. A marzo dello stesso anno era stato presentato un piano in otto punti che prevedeva la creazione di posti di lavoro, sostegno ai lavoratori in difficoltà, ristrutturazione dei locali, mobilità basata sul consenso dei lavoratori.

Fra il 2008 e il 2010 si sono suicidati 58 dipendenti dell’azienda di telecomunicazioni francese.

Fcs

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