Usa/ Mancano fondi, stop programmi intercettazione extraterrestri

Washington, 27 apr. (TMNews) – Le casse languono e tutti i programmi americani per l’intercettazione di eventuali messaggi extraterrestri si sono fermati. Il SETI (Search for Extraterrestrial Intelligence), fondato nel 1984, un’organizzazione senza fini di lucro con sede in California, si è visto costretto a mettere in stand-by i suoi 42 radiotelescopi, detti “Allen Telescope Array” (ATA).

Situati nel nord-est della California, i telescopi sono lo strumento principale per l’intercettazione di possibili comunicazioni extraterrestri. “A cominciare da questa settimana l’ATA è in letargo a causa della mancanza di finanziamenti per il funzionamento dei radiotelescopi di Hat Creek (HCRO) dove sono situati”, scrive il presidente del SETI, Tom Pierson, in una lettera inviata a potenziali donatori privati, pubblicata sul sito internet dell’organizzazione. Attualmente “stiamo cercando di ottenere donazioni per un totale di cinque milioni di dollari per coprire la ricerca dei ‘mondi di keplero’ condotta da Jill Tarter e dalla sua squadra”.

Paul Allen, cofondatore di Microsoft, ha messo a disposizione 25 milioni di dollari per l’ATA, che ha cominciato a funzionare nel 2007. Poi l’ATA è stata finanziata dalla SETI, dalla Fondazione nazionale americana di scienze (NSF), dall’Università della California a Berkeley e da numerosi donatori privati. A causa dei tagli di bilancio la NSF ha ridotto i suoi contribuiti del 90%.

(fonte afp)

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