Wikileaks/ Paypal riattiva conto del sito con delle restrizioni


New York, 9 dic. (Apcom)
– Paypal ha riattivato il conto di WikiLeaks, sospeso alcuni giorni fa, sbloccando i fondi disponibili ma senza accettare nuovi versamenti da parte dei sostenitori del sito di Julian Assange.

Paypal ha inoltre applicato delle restrizioni all’utilizzo dei fondi, come ha spiegato in un comunicato apparso sul blog della società il suo responsabile giuridico, John Muller: “Abbiano finito per prendere questa difficile decisione partendo dal principio secondo il quale il sito di WikiLeaks incoraggia le fonti a diffondere documenti confidenziali, il che rappresenta una violazione della legge da parte di tali fonti”.

Dunque, dato che la “politica di utilizzo accettabile” di Paypal impedisce l’utilizzo del servizio a organizzazioni che “incoraggino o facilitino o aiutino altri a compiere attività illegali”, il conto rimarrà soggetto a delle restrizioni, anche se verranno messi a disposizione i fondi esistenti sul conto per permettere al sito di finanziarsi.

“Sappiamo che la decisione di Paypal è divenuta parte di un quadro più ampio che comprende dei dibatti politici e legali relativi alla libertà di espressione, ma nessuno di tali fattori è stato preso in considerazione nella nostra decisione”, ha concluso Muller.

Mgi

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