SESTO CALENDE La banda delle casseforti colpisce anche nel lunedì di Pasquetta: rubati gioielli per alcune migliaia di euro. E’ accaduto anche a Lisanza, a Sesto Calende, in una zona riparata nella quale nessuno si è accorto di nulla. Nel frattempo sono già scattate le indagini da parte dei carabinieri che si sono prontamente attivati nelle ricerche dei responsabili del furto. Fatto sta che ancora una volta nel mirino di alcuni professionisti è finita la cassaforte dell’abitazione
di un privato. Secondo una parziale ricostruzione dell’accaduto i ladri hanno fatto irruzione nell’abitazione di Lisanza dopo aver forzato una porta-finestra. A questo punto si sono diretti verso la cassetta di sicurezza e l’hanno forzata. Nessuno ha sentito nulla. I ladri hanno approfittato dell’assenza degli occupanti della casa, impegnati in una gradevole gita fuori porta. Come da tradizione per Pasquetta. Ma quella che doveva essere una giornata di svago e di relax all’aria aperta si è conclusa con un’amara sorpresa. Al rientro a casa, infatti, i proprietari si sono ritrovati con la porta forzata e la cassaforte ripulita da ignoti a caccia di contanti e preziosi. La giornata di festa è stata rovinata dai soliti topi d’appartamento sempre più orientati verso le casseforti. Gli intrusi, infatti, muniti di flessibili hanno letteralmente scardinato la cassaforte rubando tutto ciò che c’era all’interno. Una quantificazione precisa della refurtiva, almeno per il momento, non è possibile effettuare ma secondo le prime informazioni sarebbero stati rubati oggetti preziosi soprattutto da un punto di vista affettivo. I ladri, dopo aver aperto la cassaforte, hanno fatto collezione di bracciali, anelli e collane. Monili in oro e pezzi pregiati che i professionisti del furto avranno poi tentato, e forse ce l’hanno già fatta, di piazzare in qualche mercato abusivo per rivenderli a un buon prezzo. A questo punto, dopo aver raccattato il malloppo, i ladri hanno abbandonato la casa di Lisanza anticipando il rientro dei proprietari ai quali non è rimasto altro da fare che chiedere l’intervento delle forze dell’ordine. Nel frattempo i ladri si erano già dileguati allontanandosi da Sesto. Quello di Lisanza è solo l’ultimo caso di cassaforte svuotata. Nelle ultime settimane, infatti, i ladri hanno messo a segno colpi consistenti tra Ispra, Casale Litta e Sumirago. Gli investigatori stanno cercando di stringere il cerchio, ma per il momento dei ladri non c’è alcuna traccia.
b.melazzini
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