Berlino, 9 dic. (Apcom) – Una persona su quattro nel mondo ha pagato tangenti nel corso degli ultimi dodici mesi, secondo uno studio pubblicato in occasione della giornata mondiale di lotta contro la corruzione. L’indagine, “Barometro 2010 della corruzione mondiale”, realizzata dall’agenzia non governativa Transparency International, con sede in Germania, si basa su interviste ad oltre 91mila persone in 86 Paesi e territori. Nel corso dell’anno, una persona su quattro ha pagato una tangente ad un’istituzione
o ad un’amministrazione, nel settore dei servizi sanitari o delle imposte, ma è agli agenti di polizia che si danno più spesso “le bustarelle”, afferma lo studio. Secondo l’indagine, il 29% delle persone che ha avuto contatti con la polizia ha versato una “mazzetta”. La regione più corrotta è l’Africa sub sahariana, dove il 50% della popolazione è costretta a pagare una tangente per risolvere problemi burocratici e amministrativi. Nella classifica dei singoli Paesi dove la “bustarella” è costume quotidiano l’Afghanistan occupa la prima posizione, seguito da Cambogia, Camerun, India, Iraq, Liberia, Nigeria, Palestina, Senegal, Sierra Leone e Uganda.
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