Dubai, 11 ago. (Apcom) – Il numero due di al Qaida nella penisola arabica (Aqpa), il saudita Said al Shihri, ha lanciato un appello ad uccidere i cristiani che vivono nel suo Paese, in un messaggio audio diffuso oggi da dei siti islamici. Shihri ha anche esortato ad attaccare Israele e a rovesciare la monarchia saudita.
“Quelli di voi che lavorano a contatto con i principi e i ministri tiranni, nei luoghi abitati dai cristiani o che possono raggiungerli devono chiedere l’aiuto di Dio per ucciderli”, ha dichiarato Said al Shihri nel messaggio. Ex detenuto di Guantanamo, Shihri ha affermato che l’Aqpa aveva ricevuto da membri dell’esercito saudita delle domande relative alla condotta da tenere con i cristiani che vivono in Arabia saudita. Il numero due di Aqpa ha tuttavia invitato a fare attenzione a non uccidere per errore i musulmani negli attacchi ai cristiani. “Temete Dio quanto si tratta di preservare il sangue dei musulmani e ritardate gli attacchi” contro i cristiani, ha detto.
“Attaccate Israele che si trova a qualche chilometro da voi e le cui luci si possono vedere dalla città di Hael”, nel nord dell’Arabia Saudita, ha aggiunto il capo di al Qaida. Shihri ha infine esortato alla formazione di cellule all’interno delle forze armate saudite per “rendere più facile il rovesciamento della monarchia dei Saud”. Con base nello Yemen, Aqpa comanda le filiali saudita e yemenita dell’organizzazione di Osama bin Laden, che si erano fuse nel gennaio 2009. (con fonte Afp)
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